Prototipo: Locomotiva a vapore con tender separato per pesanti treni rapidi Serie 13 (241-A) della Ferrovia Francese dell'Est (EST). Esecuzione quale locomotiva per il Simplon-Orient-Express. Variazione specifica al tipo dei deflettori parafumo e segnale di testa a 2 fanali con una sola lampada in alto e una sola lampada in basso. Numero di servizio della locomotiva 241 A 002. Condizioni di esercizio attorno al 1933.
Article No. | 22913 |
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Gauge / Design type | Trix H0 / |
Era | II |
Kind | Steam Locomotives |
Modello: Con Decoder Digital ed estese funzionalità luminose e sonore. Motorizzazione con regolazione di elevate prestazioni con massa volanica nella caldaia. 4 assi azionati dal motore. Cerchiature di aderenza. Locomotiva e tender ampiamente di metallo. L'apparato fumogeno derivante dal 72270 è incorporato di serie. Segnale di testa a due fanali su locomotiva e tender, commutato in dipendenza dalla direzione di marcia, nonché apparato fumogeno incorporato in funzione nel modo tradizionale, commutabili in modo digitale. In aggiunta vi è un'illuminazione della cabina di guida commutabile in modo digitale. Illuminazione con diodi luminosi esenti da manutenzione (LED) a luce bianca calda. Aggancio regolabile con cinematismi tra locomotiva e tender. Sul tender aggancio corto guidato da cinematismi con innesto NEM. Raggio minimo percorribile 437,5 mm. Sono accluse manichette del freno, accoppiatore del riscaldamento e riproduzione dell'agganciamento a vite. Lunghezza ai respingenti 30,4 cm.
Due gruppi di carrozze da treni rapidi per il Simplon-Orient-Express vengono proposti sotto i numeri di Catalogo 23219 e 23220 nell'assortimento Trix H0.
Questo modello potete trovarlo in versione per corrente alternata nell'assortimento Märklin H0 sotto il numero di Catalogo 39243.
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Locomotiva a vapore EST Serie 13 (241 A) La Ferrovia Francese dell’Est (EST) al principio degli anni 1920 aveva urgentemente bisogno di una macchina di elevate prestazioni per il trasporto dei suoi treni rapidi pesanti sulla tratta Parigi – Belfort – Basilea. Con una velocità massima di 120 km/h tale nuova locomotiva avrebbe dovuto poter trainare nella pianura un treno pesante 700 tonnellate costantemente a 115 km/h, la qual cosa richiedeva una potenza continuativa come minimo di 2.720 CV (2.000 kW). Ancora più ambiziosa era la prescrizione di trainare, con una pendenza del 5 ‰, 800 tonnellate di carico al gancio a 80 km/h. A questo scopo erano necessari circa 3.540 CV (2.605 kW) – per delle locomotive a vapore, una potenza esorbitante! Un prototipo fornito il 17 gennaio 1926 da Fives-Lille con il numero 41.001 si presentò per la prima volta in Europa con la successione degli assi „Mountain“ 2’D1’. In modo corrispondente alle consuetudini francesi, essa era configurata quale locomotiva a doppia espansione a quattro cilindri secondo de Glehn/du Bousquet con distribuzioni Heusinger regolabili separatamente per il meccanismo motore di alta e di bassa pressione. Dopo una sperimentazione piuttosto estensiva, tra il 1930 e il 1934 seguirono 89 ulteriori macchine, che si differenziavano in alcuni dettagli dal prototipo. 40 esemplari con i numeri 241 002-041 li ottenne in questo caso la EST e 49 locomotive la ÉTAT. Il prototipo venne conformemente riclassificato in 241 001. Le 241 A possedevano una caldaia di un genere nuovo per l’Europa, secondo un modello americano, con una camera di combustione maggiorata nonché termosifoni del tipo costruttivo Nicholson. Tale caldaia veniva alimentata tramite un iniettore a vapore di scarico e due iniettori a vapore vivo. I cilindri interni (cilindri di BP) agivano sopra il primo asse accoppiato dotato di manovelle, i cilindri esterni (cilindri di AP) sul secondo. Attraverso un cassetto distributore era possibile, durante l’avviamento oppure in caso di un grande fabbisogno di potenza, convogliare il vapore ad alta pressione anche ai cilindri di bassa pressione. Mentre la EST eserciva la relazione Parigi – Belfort – Mulhouse – Basilea, con le sue „Mountain“ in testa a pesanti treni rapidi che portavano nella Svizzera oppure sino in Italia i vacanzieri anelanti alle montagne oppure affamati di sole, la ÉTAT garantiva il collegamento alle navi provenienti dagli USA oppure dalla Gran Bretagna che approdavano a Cherbourg oppure Le Havre. Comunque la ÉTAT non fu soddisfatta con le sue „Mountain“, poiché il loro peso elevato ed il grande passo rigido degli assi con ruote provocarono presumibilmente un elevato consumo delle rotaie. Di conseguenza essa vendette tutte le 49 macchine alla EST. Dopo la sua fondazione nel 1938, la SNCF prese in carico tutte le 90 locomotive, le quali allora, dopo svariati cambi di numerazione temporanei, ricevettero i numeri 241 A 1-41 (locomotive EST nella sequenza originaria) e 241 A 42-90 (macchine ex ÉTAT in successione modificata). La SNCF mise in esercizio tali macchine, sino alla loro radiazione dal servizio negli anni dal 1960 sino al 1965, prevalentemente tra Parigi e Strasburgo nonché tra Parigi e Basilea. Rimasero preservati due esemplari: la 241 A 1 nel Museo Ferroviario di Mulhouse e la 241 A 65, atta all’esercizio, in Svizzera.
DCC | SX2 | SX | MFX | |
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Headlight(s) | ||||
Smoke generator | ||||
Steam locomotive op. sounds | ||||
Locomotive whistle | ||||
Direct control | ||||
Sound of squealing brakes off | ||||
Engineer’s cab lighting | ||||
Whistle for switching maneuver | ||||
Light Function1 | ||||
Letting off Steam | ||||
Sound of coal being shoveled | ||||
Tipping grate | ||||
Air Pump | ||||
Water Pump | ||||
Injectors | ||||
Rail Joints | ||||
Replenishing fuel | ||||
Replenishing fuel | ||||
Replenishing fuel | ||||
Sanding | ||||
Conductor's Whistle | ||||
Safety Valve | ||||
"Switcher Double ""A"" Light" | ||||
Switching maneuver | ||||
Sound of Couplers Engaging |